[vc_row el_class=”rank-container”][vc_column][vc_row_inner css=”.vc_custom_1527688735963{margin-bottom: 2% !important;}”][vc_column_inner][vc_column_text css=”.vc_custom_1637850062406{margin-bottom: 2% !important;}”]
VOTO: 3/5
[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text css=”.vc_custom_1527686853022{margin-top: 3% !important;margin-bottom: 3% !important;}” el_class=”text-article”]Ed eccoci alla chiusura, con un dessert articolato, di stampo classicheggiante.
La Tarte Tatin agli amaretti, gelato alla Saturnia e zafferano [/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”1913″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”link_image”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”1912″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”link_image”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text css=”.vc_custom_1527686896302{margin-top: 3% !important;margin-bottom: 3% !important;}” el_class=”text-article”]Anche se la prassi prevede un fondo di pasta sfoglia, Chef Morganti propende per l’utilizzo della pasta frolla, più rotonda al gusto e più in sintonia con la tradizione dolciaria marchigiana.
Una tradizione obiettivamente non imprenscindibile per gli appassionati: le Marche furono terre di repressione della Chiesa, che non facilitò la nascita di quella classe abbiente, la borghesia, che ha ‘creato’ i dolci, che sono un di più.
Motivo per cui i dolci della tradizione marchigiana sono sempre ‘pudicamente’ a corto di zucchero.
Ad ogni modo qui l’orizzonte è, molto chiaramente, la Francia classica.
Accanto alla Tatin, un ottimo gelato speziato con lo zafferano, che contrasta la Pesca e ‘asciuga’ il palato.
Squisito anche se appena ridondante la foglia di salvia fritta con la purea di Saturnia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]